Lo so che ancora non è Marzo, ma l’altra sera mi è venuta una voglia matta (eheh). E, siccome qui se non è san Giuseppe le zeppole non si trovano, ho deciso di prepararmele da sola. E, dal momento che, con il mio blog, non mi sento mai sola, le voglio condividere con voi. Fatele ora, o aspettate Marzo, io intanto le posto. L’impasto è una pasta choux, dal bilanciamento leggermente differente, che poi va fritto. Per la crema pasticcera ho usato quella all’acqua, di cui vi metto gli ingredienti. Risultato divino. Qualche amarena ed il gioco è fatto, vediamo come fare.
Ingredienti x 12:
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170 gr di acqua
42 gr di burro
3 gr di sale
135 gr di farina 00
170 gr di uova intere
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335 gr di acqua
1/2 bacca di vaniglia
85 gr di zucchero
100 gr di tuorli
38 gr di farina di riso
1 gr di sale -
12 amarene in sciroppo
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tempo: 1h minuti
difficoltà: media
costo: basso
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Facciamo la pasta choux con gli ingredienti che vi ho dato, e con procedimento come da ricetta base della pasta choux . Mettiamola in una sacca con bocchetta liscia, e facciamo delle ciambelline sulla carta forno.
Con un taglierino o delle forbici, tagliamo i quadrati di carta intorno alle ciambelline, in modo da poterle prendere singolarmente.
Scaldiamo l’olio, che però non deve essere caldissimo (165 gradi), e immergiamo le ciambelle con la carta forno.
Le ciambelle inizieranno a gonfiarsi e a salire a galla, eliminiamo con una pinza la carta forno che si sarà staccata, e aspettiamo che siamo belle gonfie e dorate.
Scoliamole su carta assorbente.
Prepariamo la crema all’acqua con gli ingredienti che vi ho dato, seguendo il procedimento della ricetta base della crema pasticcera, e decoriamo le zeppole, finendo con un’amarena.
Non lo dite a nessuno: una versione molto in voga è la zeppola al forno. Se vogliamo star e più leggere, basterà fare i bignè con la pasta choux classica a forma dì ciambella e cuocere in forno come da ricetta base.