Radicchio e salsiccia, si sa, sono un buon connubio. Lo abbiamo rivisitato creando un secondo di carne molto buono e coreografico. Una sbollentata alle foglie di radicchio lungo, non quello trevigiano, che pur essendo più saporito, non ha le foglie della dimensione adatta a questa preparazione. Messo in forma e riempito con salsiccia rosolata a parte, una fettina di pane tostato, ripassato in forno e adagiato su una riduzione di aceto balsamico. Veramente delizioso.
Vediamo come fare i nostri tortini di radicchio e salsiccia.
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2 fasci di radicchio lungo
4 salsicce di maiale
qb basta di ricotta
quanto basta di olio evo
200 gr di aceto balsamico -
tempo: 60 minuti
difficoltà: media
costo: basso
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Eliminiamo il budello dalla salsiccia, e rosoliamone la carne in padella, fino a che non risulti dorata e croccante.
Portiamo a bollore dell’acqua salata, e sbianchiamo le foglie di radicchio, immergiamole cioè nell’acqua bollente per qualche secondo, e poi in una ciotola con acqua e ghiaccio. Questa operazione serve a far restare croccanti in cottura le foglie di radicchio, e a far perdere loro un po’ del gusto amaro.
Mescoliamo la salsiccia con pochissima ricotta, giusto per rendere omogeneo l’impasto.
Tagliamo delle fette di pane della stessa misura del pirottino che abbiamo scelto e tostiamole in forno fino a che non saranno dorate e croccanti.
Foderiamo i pirottini,unti con dell’olio, con le foglie di radicchio facendo in modo da coprirne tutto l’interno e che fuoriescano anche dai bordi.
Riempiamo con il nostro impasto di salsiccia pressando bene.
Mettiamo anche la fettina di pane a coprire la salsiccia. Intanto prendiamo l’aceto balsamico, mettiamolo sul fuoco molto dolce, e facciamolo ridurre della metà di volume. Raffreddandosi diventerà una crema.
Copriamo il tutto con le foglie di radicchio che fuoriescono, ungiamone la superficie.
Chiudiamo con della carta alluminio, pressando, per fare in modo che le foglie restino chiuse sulla superficie.
Andiamo in forno a 190 gradi per 30 minuti. Facciamo riposare cinque minuti prima di sformare, decorando il piatto con la riduzione di aceto.
Non lo dite a nessuno: Quando non sono perfettamente riposate, questo tipo di preparazioni possono emettere un po’ di liquido di cottura. Per non farlo finire nel piatto di sevizio al momento di impiattare, sformiamoli prima in un altro contenitore, e poi adagiamoli sulla glassa nel piatto.