Ricetta facile, gustosa, e molto coreografica. La pescatrice può essere sostituita da altri pesci di pari consistenza, come ad esempio la cernia. Mi è venuto in mente di cucinarla così l’altra domenica. L’ultime volta che sono stata in svizzera ho assaggiato il loro rosti di patate (Ssi scrive con la dieresi sulla o), e ne sono rimasta innamorata. Il rosti originale si fa in padella, io preferisco farlo al forno, così mentre cuoce posso occuparmi degli altri ingredienti, ma è la stessa cosa.
SCRIGNI DI PESCATRICE
Ingredienti per una persona:
1 patata
Olio, capperi, sale q.b.
80 gr di pescatrice (due bocconcini)
4 fettine di carciofo
Difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 30 minuti
Costo: alto
andiamo ai fornelli…
Prepariamoli. Per prima cosa prepariamo il rosti. Grattugiamo le patate a filini, aggiungiamo olio e sale, mettiamo l’impasto steso in modo veramente sottile su una placca coperta di carta forno, e mettiamolo in forno a 250° fino a doratura (più o meno 15’)
Cuociamo la pescatrice in padella con olive, capperi olio ed un po’ d’aglio. Non appena cotto lasciamo in padella. Friggiamo in olio d’oliva le fettine di carciofo.
Non ci resta altro da fare che prendere il rosti della misura opportuna, porre al centro la pescatrice ed i carciofi con capperi e olive, inserire il sugo di cottura della pescatrice, e chiudere a mo di scrigno con degli stuzzicadenti. In realtà la cottura in forno sarebbe superflua, ci servono giusto pochi minuti perché il rosti prenda la forma e possiamo servire senza gli stuzzicadenti. Per una cena, vi consiglio di prepararli in anticipo, e al momento giusto, passarli in forno. Che figurone!
NON LO DITE A NESSUNO:
Non lo dite a nessuno: ovvio che i tipi di preparazione possono essere svariati. Eliminando i carciofi i capperi e le olive, ad esempio, sarebbe altrettanto stuzzicante una besciamelle fatta con acqua (non latte) ed aromatizzata con delle scorrette di limone, per servire i nostri scrigni.