Un piatto semplicissimo e devo dire poco innovativo, ma dai sapori intensi, non si può non preparare. Magari qualcuno si chiede come fare un buon piatto con il tartufo, e noi siamo qui, perché “nisciuno è nato imparato”, e alcune volte le idee più semplici sono proprio quelle che non ci vengono in mente. Abbiamo usato dei funghi secchi di buona qualità, non sono paragonabili ai porcini freschi, ma danno lo stesso la possibilità di fare un buon piatto. E poi c’è il tartufo che ci fa dimenticare tutti i guai ; ). Orbene vediamo come Gianni ha fatto questo piatto, preparatelo e mangiatene una forchettata alla nostra salute.
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50 gr di porcini secchi
1 tartufo da 30 gr
1 spicchio di aglio
250 gr di pappardelle all’uovo (o 320 gr di semola)
qb di olio e prezzemolo -
tempo: 30 minuti
difficoltà: facile
costo: medio
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Mettiamo i porcini secchi a bagno per qualche ora in modo che possano reidratarsi.
Una volta pronti strizziamoli, e filtriamo l’acqua, che ci servirà in un secondo momento. Tagliamoli grossolanamente con il coltello.
Soffriggiamo uno spicchio di aglio intero in olio evo, e poi rosoliamo i funghi per qualche minuto. Saliamo il tutto.
A mano a mano che cuociamo, sfumiamo con l’acqua dei porcini, in modo da rinforzare il sapore dei funghi.
Cuociamo le pappardelle al dente, e poi passiamole nel fondo, aiutandoci sempre con l’acqua dei porcini ad avere un bel sugo denso.
Finiamo il piatto con lamelle di tartufo e prezzemolo dopo aver impiattato.
Non lo dite a nessuno: se ci resta del tartufo lo possiamo conservare chiuso in un barattolo, avvolto in della stoffa pulita di cotone o lino.