La ricetta dei pancakes che vi proponiamo oggi è quella originale del Four Seasons di New York !
Nel novero delle colazioni all’americana più quotate, a quanto sento in giro, c’è sicuramente la versione con dei bei pancakes bollenti, tanto sciroppo ed un tocco di burro. Sarà perché, pur essendo, per noi, un modo molto esotico di fare colazione, si avvicina al gusto dolce e morbido che ci piace sentire appena svegli. Sono veramente molto facili da preparare, e con ingredienti semplici. Sentire il profumo di dolci caldi al mattino è veramente uno dei piaceri della vita. La ricetta l’ho avuta da un cuoco che ha lavorato al Four Seasons (dove dorme Mr. Big, per intenderci, eheh). Lui i pan cakes li faceva con gli occhi chiusi ed un braccio dietro la schiena. Io li ho fatti con gli occhi aperti e tutte e due le mani, ma sono venuti proprio buoni. Vi consiglio di provarli.
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4 uova medie
50 gr di burro fuso
50 gr di zucchero semolato
1/2 bacca di vaniglia
1 gr di sale
360 gr di farina 00
5 gr di lievito chimico
400 gr di latte -
Tempo: 20 minuti
Costo: basso
Difficoltà: facile
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I pancakes vanno lavorati molto poco, perché devono risultare molto morbidi una volta cotti.
Con una frusta, sbattiamo le uova e lo zucchero semolato, se avete la bacca di vaniglia, mettete anche quella, altrimenti potete ovviare con scorzette di agrumi. Aggiungiamo poi il latte, il sale e mescoliamo.
Setacciamo la farina insieme al lievito, e poco alla volta, per non creare grumi, la aggiungiamo al composto liquido, mescolando lentamente con la frusta.
Otteniamo così una pastella liscia e consistente.
Aggiungiamo quindi il burro fuso e diamo un ultima mescolata. Lasciamo poi riposare la pastella un pochino. Non può riposare molto, per via del lievito che potrebbe rovinarsi e perdere il suo effetto.
Scaldiamo una padella, sporchiamola con poco burro e eliminiamo l’eccesso con un tovagliolo.
A fuoco medio basso, scaldate una padella, per permettere ai pancakes di cuocersi bene all’interno senza bruciarsi fuori, coliamo un mestolo di composto, che assumerà da solo la classica forma tonda e si fermerà grazie al caldo della superficie.
Quando il lato non a contatto con la padella, comincia a fare delle bolle, dovrebbe essere il momento di girarlo dall’altro lato. Con una spatola verificate che si stacchi facilmente dal fondo e giratelo.
Se è ben colorito dall’altro lato aspettiamo che lo diventi anche da questo, altrimenti, giunto a cottura il secondo lato, lo giriamo ancora un po’ dall’altro per farlo colorire (facendone altri, ci renderemo conto poi del tempo preciso di cottura).
Mettiamoli uno sull’altro in un piatto, e condiamoli con burro fuso, miele, zucchero al velo, sciroppo d’acero o più all’italiana, con una bella spalmata di nutella. (necessitano comunque di un condimento zuccherino, essendo da soli non molto dolci)
Non lo dite a nessuno: se volete farli al cacao, sulla dose che vi ho dato, togliete 40 gr di farina, ed aggiungetene 30 di cacao (il cacao ha più potere assorbente della farina).