In questo mondo dove ormai non c’è più niente da scoprire o da inventare, figuriamoci qualcosa di originale da dire, imperversano in tv servizi al telegiornale sul galateo da spiaggia.
Primi indiziati, i mozziconi di sigaretta, catastrofe senza paragoni al livello mondiale, soprattutto per i bagnini, che in questo modo hanno qualcosa da fare.
Accantonati ormai i primi servizi sul tempo meteorologico dell’inizio estate, quelli, li conoscerete, con lo stesso turista che si bagna nella fontana di Trevi, ormai il tizio avrà ottant’anni, si sprecano interviste ai bagnanti infastiditi dai mozziconi , mentre, magari, i loro tre figli di 2, 4 e 6 anni terrorizzano i vicini,fumatori ,con schiamazzi insopportabili .
Bhè, restando sull’onda della banalità, a questo punto, i signori giornalisti potrebbero informare la popolazione attonita ed interessata che in spiaggia può infastidire anche essere informati, nostro malgrado, a decibel che un po’ più alti non sarebbero udibili all’orecchio umano, che Mattia ( i nuovi nati si chiamano tutti così), deve uscire dall’acqua perché deve mangiare…
…O forse no, a chi guarda il telegiornale, non interessa. Almeno lo spero. Non interessano i servizi sul tempo, perché la mattina ci affacciamo e ce ne facciamo una ragione, per gli altri gravi problemi, basterebbe un cartello in spiaggia:
‘la gentile clientela è pregata di raccogliere le proprie sigarette spente, e dire a Mattia, prima di uscire di casa, che alle 13.00 è convocato per il pranzo’