Ecco un’altra ricetta napoletana da non perdere: Melanzane alla Pullastiello.
Quando arriva la bella stagione, i sensi si risvegliano, c’è più voglia di uscire, di godersi l’aria aperta…
E soprattutto anche la natura ci delizia con frutta ed ortaggi coloratissimi e dai sapori unici. Prima fra tutti , la melanzana. Con il suo sapore unico si presta alle più varie interpretazioni, la maggior parte delle quali non proprio ipocaloriche, per la tendenza ad assorbire l’olio come una spugna, ma, si vive una volta sola, e qualche volta, bisogna concedersi dei piaceri.
La versione che vi propongo è una classica ricetta napoletana,.
Andiamo ai fornelli e vediamo come preparare le melanzane alla pullastiello…
MELANZANE ALLA PULLASTIELLO
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7 melanzane lunghe
300 gr di provola o fiordilatte
50 gr di salame
Qb foglie di basilico
Olio d’oliva
Uovo e farina -
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 1h
Costo: basso
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Bene, zebriamo le melanzane con un pelapatate, per diminuire ma non eliinare del tutto la presenza della buccia
Tagliamole longitudinali e spessore mezzo centimetro e friggiamole in abbondante olio d’oliva bollente (non olio di semi, data la tendenza ad assorbire)
Prepariamo i sandwich mettendo una foglia di basilico e una fetta di provola e una di salame su ogni fetta e richiudiamo con un’altra fetta
Passiamo il sandwich con entrambe le mani prima nella farina, poi nell’uovo, e rifriggiamo, questa volta a fuoco lento , fino a doratura da entrambi i lati
Ovvio che la ricetta può essere personalizzata, con altri salumi, come il prosciutto cotto, e fatte anche con una sola fetta di melanzana chiusa a metà per fare degli sfiziosi aperitivi.
NON LO DITE A NESSUNO:
Se notiamo che le melanzane sono troppo piene di semi o con la buccia troppo dura, significa che il loro sapore sarà particolarmente amaro (capita più spesso fuori stagione). La soluzione è mettere le melanzane sotto un peso per un po’ d’ore con del sale. Le vedremo perdere del liquido scuro, responsabile del sapore amaro. Poi friggiamole normalmente.