Pensieri e Fornelli ha festeggiato un anno, e anche se con qualche giorno di ritardo ( sono seduta su uno scatolone a scrivere per colpa del trasloco), mi preme fare un bilancio dell’ultimo anno. Adoro i bilanci, non quelli contabili attenzione, me ne guardo bene, ma quelli di vita. Ad ogni momento della vita che costituisca il più piccolo cambiamento, secondo me, bisogna fermarsi un attimo, guardarsi indietro per vedere la strada che si è percorsa, alzarsi sulle punte dei piedi e sporgersi avanti, per tentare di immaginare, ardua impresa, quello che ci aspetta (forse servirebbe addirittura una scala). Bhè, cosa è successo in quest’anno? Penso vi sarete accorti tutti ( se non bastasse la foto a dimostrarlo) che la crisi imperversa, e penso che sia soprattutto mentale. ( E’ diventato un lusso anche morire).
Il nostro presidente del consiglio barcolla ma non molla, la fame nel mondo persiste, e la situazione italiana ha un trend decrescente dal punto di vista anche della dignità umana, come se non bastasse il resto, quindi tutto sommato (il modo di dire più angosciante al mondo, il buon rino gaetano insegna) la situazione di quest’ultimo anno si può definire stazionaria. Ma non credo sia possibile, in un anno di vita di ogni singola esistenza umana, che nulla sia cambiato, o che le percezioni siano sempre le stesse dell’anno precedente. Le mie sono cambiate, e ogni volta che me ne rendo conto, mi ci vorrebbe un libro per imprimere tutto ciò che succede, anche se dall’esterno le persone sembrano sempre le stesse, ogni piccola esperienza ci fa crescere, nel nostro caso, ogni ricetta nuova aggiunge altre consapevolezze. La vita alla fine, è come una nuova ricetta, gli ingredienti magari li conosciamo da sempre, ma per qualche motivo, alcune volte, acquistano un nuovo significato. E’ come dire che tutte le cose accadono per un motivo, ad un certo punto occorre fermarsi un attimo per vedere se abbiamo avuto qualche risposta ai grandi interrogativi, di cui non ci eravamo accorti, assorti nel tran tran quotidiano.
In quest’anno ho avuto qualche risposta, qualche bella sorpresa, qualche delusione, spero ancora nessuna ruga. Ho cambiato casa, conosciuto meglio gli amici di sempre, conosciuto nuove splendide persone e me stessa.
E voi, oltre ad avere tante nuove ricette, siete uguali ad un anno fa?