Dolci di paternità romagnola, sono comunque molto in uso in tutta Italia, con nomi differenti, nel periodo di carnevale. Insieme alle colleghe, le chiacchiere, sono dolci e tenere palline della grandezza di una castagna, appunto. Per i napoletani, praticamente dei grandissimi struffoli. La ricetta tipica prevede un liquore all’anice nell’impasto, noi abbiamo messo il limoncello, per renderla un po’ più nostrana, ma comunque, in uguale quantità, potete mettere qualsiasi tipo di liquore vi piaccia dì più. Buon carnevale!
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500 gr di farina 00
5 gr di lievito chimico
90 gr di zucchero
3 gr di sale
2 gr di buccia di limone
125 gr di burro
1 gr di vaniglia
150 gr di uova intere
25 gr di limoncello
zucchero per cospargere -
tempo: 20 minuti riposo 1h
difficoltà: bassa
costo: basso
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Rendiamo il burro pomata, e poi impastiamo tutti gli ingredienti insieme, fino ad ottenere un impasto omogeneo, ma non lavoriamolo troppo, poiché non deve essere un impasto elastico, ma più simile ad una frolla. Mettiamolo a riposare per un’ora coperto da pellicola.
Facciamo poi dei filoncini di un paio di cm di diametro.
Tagliamo dei pezzetti di 2 cm di grandezza, cerchiamo di farli tutti della stessa dimensione.
Passiamo ogni pezzetto in un setaccio cavo, per aiutarci ad avere una forma tonda più velocemente, o comunque facciamolo con le mani fino ad ottenere delle palline.
Friggiamole in olio caldo, ma non troppo (175 gradi) fino a doratura. Scoliamole dall’olio e tuffiamole direttamente in una ciotola con dello zucchero semolato.
Non lo dite a nessuno: speciali se ripiene di nutella o crema pasticcera.