Questa domenica, diamo il via a una campagna di sensibilizzazione su un argomento che mi sta molto a cuore. Ho cambiato vita e mi sono dedicata anima e corpo a condividere con gli altri le conoscenze in cucina, con passione, studio e approfondimento. Ogni riscontro che ricevo, nel bene e nel male, è un’occasione di crescita, mi fa pensare, mi arricchisce. È proprio per questo che ho deciso di mettermi a nudo, in queste righe, per raggiungere con un po’ più di me stessa le persone che condividono con me la passione per la cucina.
Amici… le uova vanno pesate come qualsiasi altro ingrediente! Il loro numero non ci dice niente sul peso, perché le galline non sono macchine. Nelle ricette di pasticceria, che è chimica prima di tutto, mettete il latte, il lievito o il burro a occhio? Se è così non pesate neanche le uova, ma in ogni altro caso trattatele come un normale ingrediente. Se posto una ricetta da me bilanciata e provata, posso assicurare il risultato solo se sono sicura che partiamo ad armi pari, con gli stessi ingredienti. E poi, quale perdita di tempo comporta, dal momento che siete in cucina a creare emozioni per gli altri, pesare anche le uova?
Eccomi, sono io, sono qui, nuda ; ), a cercare di spiegarmi. Nella vita si può sempre migliorare, alcune convinzioni radicate non fanno che da pesante bagaglio che non ci permette di volare. E, ovviamente, non parlo solo delle uova… ma anche dei fogli di gelatina ; ).
Credo, Dio solo sa quanto, in quello che faccio, e so fare una sola cosa, cucinare.
La vita a volte ti porta lontano dal punto di partenza, con una violenza così silente che ci si rende conto solo una volta arrivati dove siamo finiti. Ma in ogni nuova vita, in ogni nuova casa, c’è sempre una cucina dove poterci esprimere. Dovrebbe essere così. Tutti gli americani si siedono al pianoforte nel loro salotto e cantano, noi invece cuciniamo. Sbagliamo, impariamo, ricominciamo. E tutto questo ha un senso se il nuovo punto di partenza si è spostato da tutte le convinzioni che avevamo prima. Che emozione la vita, se ci arricchisce ogni giorno di qualcosa che non sapevamo. E per me sarebbe un’emozione ancora più forte sapere, che, magari, nelle vostre cucine, in minima parte grazie a me, c’è chi sperimenta emozioni nuove, chi cerca la perfezione, anche solo per i propri cari.
Del resto la nostra esistenza può essere felice solo se la felicità è quello che ricerchiamo. Pesando ingredienti e parole, mescolandoli con gli strumenti giusti, e infornando per il giusto tempo, lasciando al caso solo chi busserà alla nostra porta per godere della nostra compagnia.
Il “si è sempre fatto così” non deve guidare nessuna azione della nostra vita. Ogni volta che cerchiamo di migliorare in qualcosa, con umiltà e amore, stiamo aprendo gli occhi su questo unico e meraviglioso viaggio.
A ogni modo io sono qui, ed è quello che voglio. Potete scrivermi, io ci sono, e se mi date qualche giorno, vengo anche a pesare le vostre uova.
Ora mi rivesto, d’altra parte non è ancora primavera, ma arriverà, ne sento già il profumo.
Vi auguro una vita ricca di tutti i profumi che sarete in grado di creare. Possiamo essere quello che vogliamo, basta avere una bilancia che funzioni.