Mi reputo una persona mediamente razionale, eppure mi sono resa conto di quanto la superstizione faccia parte, nostro malgrado, delle routine quotidiana.
Quest’estate un signore indiano sulla spiaggia mi ha regalato, dopo aver comprato una miserabile pinza per capelli con una dozzinale rosa finta, uno di quei braccialetti di filo. Avete capito quali? Quelli che si annodano e non si possono togliere finché non si rompono. Ogni nodo è un desiderio che si avvererà quando il braccialetto, sfinito e contrito come l’anima del desiderante, si stacca da solo.
L’ho legato alla caviglia, senza esprimere nessun desiderio, per strappare un sorriso all’omino sudato che me lo aveva regalato. Ieri l’altro, prima della doccia, ho chiesto a mio marito di passarmi le forbici, per tirarlo via, e lui mi fa: “Ma che fai, lo rompi? Devi aspettare che si rompa da solo!” Insomma non è vero ma ci credo, il bracciale è ancora lì, legato alla mia caviglia.
Per quanto ci sforziamo di portare avanti la nostra vita basandoci sulle nostre forze, a volte abbiamo bisogno di affidarci a qualcosa che faccia ben sperare, che non dipenda da noi. Non sono superstiziosa ma se mi cade il sale ne butto un pizzico dietro la schiena. Non sono superstiziosa, ma se mi cade il vino devo picchiettarne un po’ dietro l’orecchio. Qualche volta, sprezzante del pericolo, sono passata sotto una scala. Non mi è successo niente, per la cronaca. Penso che i “non superstiziosi” come me siano in tanti. Eva, tirati su, mi dico. Se bastasse non piantare il prezzemolo in casa per stare lontani dai guai, il mondo non sarebbe quello che è oggi. Di una cosa, però, sono convinta. Tutto accade per un motivo. Il più delle volte non sappiamo quale sia e quindi, con intuizione preistorica, ci affidiamo a logiche altrettanto inspiegabili. Insomma, tra occhi addosso, specchi rotti, gatti neri e inseparabili feticci, andiamo avanti un giorno dopo l’altro, con tutte le nostre irrazionali manie. Ma la vita la portiamo avanti noi, e le risposte, quelle vere, con tutta la loro magia, prima o poi arriveranno, ne sono certa.
E per me non manca neanche tanto tempo. Il mio bracciale sta quasi per rompersi…