Nella mia ormai quotidiana lotta ai batteri, lavando mini vestiti e mini lenzuola mai usati, combattendo un nemico invisibile prima che mio figlio nasca, sto facendo un bilancio dei pro e dei contro del progresso tecnologico e conoscitivo degli ultimi anni. Alcune pratiche, sembrano rituali scaramantici più che azioni sensate improntate a perseguire uno scopo. Eliminare dai vestiti il 99,9% dei batteri, contro cui ci accaniamo con forsennata coscienza , forse, ci da sollievo dal pensare ad un fatto reale, che il caso esista, o quanto meno, che esistono e accadono cose a cui non siamo ancora in grado di dare una spiegazione. E io credo fortemente che nella frase, aiutati che Dio ti aiuta, non ci si riferisse esattamente ai batteri. Non mi fraintendete, l’igiene personale è importante, ma l’accanimento è negativo, in qualsiasi sua sfaccettatura.
Non capisco, per esempio, che beneficio possa apportare alla salute mia e del mio bimbo, lavare le verdura con una candeggina dalla confezione semplicemente più friendly di quella per pulire i sanitari, e quindi, più che assumere vitamine, ingerire quotidianamente roba che sicuramente mi renderà più pulita dentro, ma non penso bella fuori.
In parole povere, la conoscenza, per essere migliorativa della vita della persone, dovrebbe essere dettata dal buon senso acquisito grazie ad essa, e non dalle contingenze del mercato.
E purtroppo, accanendoci contro microrganismi esistenti ben prima di noi, riusciamo solo in piccola parte a lenire tutte le ansie di quello che può accadere, e purtroppo, secondo me indeboliamo, come aggrappati ad un vacuo sostegno, anche la forza interiore che ci è stata data, per affrontare le sfide che la vita di volta in volta, e casualmente, ci pone (e anche il sistema immunitario).
E questa forza, è tutto quello che abbiamo per aiutare Dio ad aiutarci.
Del resto, per citare una famoso ritardato, la vita è veramente come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita, e quando ti capita quello più squisito, i miliardi di batteri che contiene non sono più una preoccupazione!