La salute vien mangiando: la matematica del mirtillo.
Se ci fermassimo un attimo e facessimo caso al nostro stile di vita, ci renderemmo conto che tutto quello che ci piace ci fa discretamente male, e tutto quello che invece gioverebbe alla nostra salute, e anche al nostro aspetto, ha nel nostro immaginario lo stesso effetto di quella che si definisce la classica purga. E se è vero che chi non beve alcol ha un segreto da nascondere, è anche vero che chi ne abusa ha, il più delle volte un po’ troppa cellulite. Per non parlare dei dannosi e silenti effetti dei nostri amatissimi grassi saturi.
E invece, scorrendo meno superficialmente il novero di tutti gli ingredienti che la natura ci offre, troviamo molte cose dal colore accattivante e dal sapore intenso, che hanno proprietà benefiche che non immaginiamo. Oggi, cari amici, parliamo del mirtillo.
Non trovate che abbia un aspetto veramente attraente? Ebbene, nella sue tre qualità, nero, rosso, e blu,è un vero toccasana.
E’ un frutto del sottobosco, contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l’acido citrico (che protegge le cellule). L’acido ossalico è quello che conferisce il sapore asprigno del frutto; l’acido idrocinnamico è molto efficace perché è in grado di neutralizzare le nitrosammine cancerogene (prodotte nell’apparato digerente in conseguenza dell’ingestione di nitrati). Il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali oltre ad essere responsabili del colore, rinforzano i capillari. Le antocianine infine, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica nonché contro i radicali liberi. Tutte queste sostanze poi migliorano la vista.
Insomma, fa bene alla circolazione, fa bene alla vista, ha proprietà anti cancro ed è buonissimo.
La natura ci ha dato tante risorse per goderci al meglio questa breve esistenza. La cosa più utile è sicuramente il buon senso. Questo buon senso non è la persecuzione del sacrificio, ma la ricerca della felicità. E se per qualche azione scellerata ci procuriamo qualche minuto di vita in meno, a quanto pare, per ogni mirtillo, ne abbiamo qualcuno in più. Sei conti quadrano va bene così. Del resto la matematica, non è un’opinione.