Tra le ricette di base della cucina, non può di certo mancare il minestrone. Nell’immaginario comune, solo a sentirlo nominare, riporta alla mente giornate di dieta, digiuno forzato. Invece, se fatto con dovizia, è un piatto gustosissimo, con il quale si può liberare la fantasia, aggiungere ingredienti, rendere unico. E in questi freddi giorni di gennaio post feste, è un modo per depurarsi con gusto. In questa ricetta non ci sono le patate, se vogliamo attenerci la regime post abbuffata. Però c’è la sorpresa, che è un must nella mia famiglia. Dei cubetti di pecorino romano messi a fine cottura, che diventano morbidi ma consistenti, insaporiscono il fondo, e sono una vera sorpressa in contasto con le verdure. Vediamo come fare.
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1 cipollotto fresco (o cipolla oro)
4 pomodorini
2 carote
1 costa di sedano
400 gr di verdure miste a foglia (spinaci, bietta, scarola, etc..)
250 gr di fagioli cannellini già cotti
8 cubetti di pecorino romano -
tempo: 1h 30 minuti
difficoltà: bassa
costo: basso
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Il minestrone
Prepariamo la nostra mirepoix, aggiungendo anche dei cubetti di pomodoro, che danno sapore al minestrone, anche se in pochi lo mettono, ed un colore a mio parere più invitante.
Rosoliamo mirepoix e pomodoro in un pochino di olio evo, quando saranno dorati, aggiungiamo un paio di bicchieri di acqua e portiamo a bollore.
E’ il momento di aggiungere le nostre verdure in foglia, coprire con un coperchio, e lasciar cuocere per un’oretta, finché il sugo si addensa e le verdure diventino morbidissime. Facciamo in modo che le verdure siano sempre quasi coperte di acqua. A 10 minuti dalla fine della cottura, aggiungiamo i fagioli già cotti e i cubetti di pecorino, e lasciamo andare.
Facciamo riposare una quarto d’ora prima di servire.
Non lo dite a nessuno: la versione salutare si può rendere in un batter d’occhio un piatto da gran portata. Rosolando un po’ di guanciale insieme alla mirepoix, e servendo con qualche crostino di pane fritto.