I ritmi di vita frenetici, si sa, ci portano ad utilizzare accorgimenti che rendano il momento del cucinare il più sbrigativo possibile. Tuttavia utilizziamo certi ingredienti che nell’immaginario comune ci fanno risparmiare tempo, mentre non è così. Il dado da brodo è sempre stato considerato un prezioso alleato. Vi do alcuni buoni motivi per cui non lo è.
1. Può contenere glutammato, nocivo per la salute.
2. La maggior parte proviene da rilavorazione di scarti di produzione.
3. Sia se usati per il brodo che per insaporire altre pietanze, ha sempre lo stesso sapore e copre tutti gli altri.
4. Per fare un brodo vegetale o di carne, occorre lo stesso tempo che mettere un dado nell’acqua bollente. La cottura è così lunga che possiamo sbrigare mille altre faccende e ritrovarlo pronto al ritorno. In più il sapore di un buon brodo fatto in casa è completamente differente.
5. Possiamo conservare il brodo, vegetale o di carne, e tenerlo in freezer per usarlo in ogni circostanza, per insaporire o da consumare così.
6. Possiamo fare dei brodi molto ristretti, poi congelarli nelle forme da cubetti di ghiaccio, e diluirlo poi in acqua all’occorrenza, per avere sempre a portata di mano il gusto di una preparazione genuina.
Insomma, alcune volte basta fermarsi un attimo per accorgersi che ciò che crediamo conveniente in realtà non lo è. Un pentola di brodo sul fuoco, che scaldi la casa in inverno, è qualcosa che non si può sostituire con un piccolo dadino confezionato.