Non lasciatevi spaventare dal nome, perché li ho fatti l’altra sera, dopo un’allucinazione avuta la notte precedente, e non ci è voluto molto tempo. Ho pensato a questo piatto poiché l’impasto degli gnocchi di patate fritti, ha una consistenza molto scioglievole, ben si presta a contenere un ripieno, a patto che siano delle dimensioni più ristrette possibile. La composta di pomodoro, agrodolce per definizione, spezza il salato del baccalà e dei capperi. Insomma, provate a farli e assagiateli, e mi direte se la notte faccio meglio a dormire, o mi conviene continuare a sognare…
Ingredienti:
impasto di gnocchi con uova, per un chilo di patate (vedi ricetta base)
450 gr di baccalà spinato
1 scalogno
50 gr di capperi dissalata
1 albume
Circa 30 gr di pan grattato
200 ml di panna di latte
Per la composta di pomodoro
1 kg di pomodori
Sale e zucchero qb
Olio qb
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 90 minuti
Costo: medio
- Bene. Prepariamo il ripieno cuocendo il baccalà già spinato con i capperi, lo scalogno, rosolandolo in un filo d’olio evo.
- Una volta stracotto, diciamo per una ventina di minuti, frulliamolo aggiungiamo la panna, una volta freddo incorporare l’albume ed il pangrattato, per asciugare e legare il ripieno. Deve risultare un composto denso abbastanza da restare in spuntoni, una volta colato con la sacca da pasticcere. Se non lo fosse abbastanza, aggiungiamo altro pan grattato.
- Intanto tagliamo i pomodori a cubetti dopo averli privati dei semi, se vogliamo, possiamo anche pelarli, lasciandoli dieci secondi in acqua bollente, e mettendoli subito dopo in una ciotola con acqua e ghiaccio, soffriggiamoli in un po’ d’olio, aggiustiamoli di sale e facciamoli caramellare qualche minuto, cospargendoli di zucchero fino a coprire tutta la superficie.
- Andiamo agli gnocchi. Stendiamo l’impasto sulla spianatoia cosparsa di abbondante farina.
- Con una sacca riempita di ripieno, facciamo degli spuntoni sulla pasta, e richiudiamo come dei filoni lunghi, come se volessimo fare dei ravioli, ma molto piccoli.
- Siamo pronti a friggere in abbondante olio non troppo caldo per pochi minuti, ad adagiarli sulla composta, e a godere….