Ultimamente mi è capitato di affrontare una discussione con gli amici, durante uno di quei sabato riuniti intorno all’isola della mia cucina.
Si parlava del ruolo dell’uomo e della donna nelle mansioni di casa. Argomento trito e ritrito, penserete. In effetti, ma ciò che capita a mio marito e a me, mi ha dato modo di fare una riflessione in più.
Guglielmo, si è sempre venduto, e riesce ancora ad ingannare le mie amiche, per l’uomo che ha fatto completamente suo il significato di ‘parità dei ruoli’.
Per fare un esempio, se l’uomo lavora e la donna sta in casa, la cosa più fair è che delle faccende si occupi esclusivamente la donna, poichè è ‘il suo ‘lavoro’, e fin qui, nulla da eccepire.
Ma cosa succede, se entrambi i coniugi lavorano a tempo pieno?
Succede che , nelle coppie vecchio stampo, lui non alzi un dito in casa, e lei borbottando si occupi di tutto, almeno però, in quelle case, non regna un’ipocrisia di fondo.
L’aberrante concezione di mio marito, che, divide (…) con me i compiti casalinghi, cosa sacrosanta, è che lui mi solleva da un compito che sarebbe il mio, anche se lavoro come lui, e dal momento che è un uomo perfetto ‘ mi aiuta’, facendo di una cosa che sarebbe la metà del suo dovere, un continuo atto di eroismo.
Per non parlare poi, e non mi riferisco solo a Guglielmo, che è un esemplare della specie, di tutte le mansioni che non è neanche lontanamente auspicabile affidargli, quei compiti di cui parlano come se avessero letto un articolo della costituzione :
art. 1 Si fa divieto, a chiunque non abbia un utero, di eseguire, in modo premeditato, preter intenzionale o volontario le sotto elencate mansioni, pena destituzione immediata e perentoria dalla carica
stirare, sistemare i propri capi di abbigliamento, lavare il pavimento, pulire i bagni, frigo, lavare i vetri , spolverare , mettere in funzione la lavatrice, stendere il bucato e/o ritirarlo, fare il letto ….
…. Cioè resta solo passare l’aspirapolvere e non lasciare i calzini sporchi sul pavimento… questi cari amici, sono gli atti di eroismo di cui parlavo.
Allora il nostro ruolo non è cambiato, siamo lì a guardare i nostri eroi, mentre armati di pantofola uccidono il mostro- ape venuto per rapirci, e dopo che stremati prendono l’aspirapolvere e si disfano del cadavere fatto a brandelli dalla violenta colluttazione, siamo orgogliose, e nonostante la nostra completa autosufficienza, non potremmo fare a meno dei nostri eroi.
Allora cari uomini, se qualche volta avrete voglia di esteriorizzare il vostro lato femminile (per fare in modo che possiate comprendere, Francesco dice che il suo se lo è già portato a letto), vi posto una ricetta molto semplice ma d’effetto, le vostre donne ve ne saranno grate… cari eroi