Eccoci al nostro terzo antipasto del menu natalizio di “lusso”. Gamberoni, che di sovente si vedono sulle tavole natalizie, fritti in una croccantissima panatura di patate. Potete, per esempio, servirli su uno spiedino affiancati da delle fette di arancia, di cui prenderanno l’aroma anche solo per la vicinanza. La panatura di patate non è difficile. Basta solo seccare un po’ la patata grattugiata in forno, prima di ricoprire i nostri gamberoni. Vediamo come fare.
Costo a persona 2,50 euro
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8 gamberoni
2 patate medie
2 albumi d’uovo
olio per la frittura -
tempo: 40 minuti
difficoltà: media
costo: alto (2,50 euro)
Anzitutto peliamo e grattugiamo le patate, a scaglie oppure sottilissime come abbiamo fatto noi, utilizzando la grattugia o violino. (o microplane per i più international). Mettiamole belle stese sulla teglia da forno, senza aggiungere niente, e poi in forno, lasciando leggermente aperto, a 100 gradi per una decina di minuti, o fino a quando non si saranno seccate dell’acqua in eccesso.
Puliamo i gamberoni privandoli della testa, del carapace, lasciando però la coda. Facciamo un’incisione nella parte superiore del dorso, dove in controluce vediamo il filo nero, ed estraiamolo con un coltellino, si tratta dell’intestino del gambero.
Intingiamo ogni gamberone nell’albume e poi passiamolo nelle patate grattugiate. Friggiamo in abbondante olio caldo e serviamo subito.
Non lo dite a nessuno: possiamo aromatizzare la patata come vogliamo. Ad esempio un tocco di paprika in polvere sui gamberoni, non ci sta niente male.