Questa domenica l’abbiamo passata all’ aria aperta. Finalmente la primavera è sbocciata in tutta la sua potenza, dandoci dei giorni veramente indimenticabili. E quando si passa il fine settimana nella casa al mare, di certo la cucina non è attrezzata per grandi pranzi in stile gourmet. Ci si deve “accontentare” dei sapori autentici, di mare e di sole. Allora una bella bottiglia di olio di semi di arachide, dei bei calamari freschi e un po’ di farina, per creare un piatto da leccarsi i baffi. I calamari fritti. Sembra banale, ma non è scontato che il risultato sia averli belli dorati, croccanti fuori e morbidi dentro. Vediamo come prepararli.
Ingredienti per sei:
2 kg di calamari tagliati a “tondini”
Qb di farina ed olio per friggere.
Scorzette di limone e pepe bianco in abbondanza
Difficoltà: media
Costo: medio
Tempo: 30 min
FRITTURA DI CALAMARI
Bon. Innanzitutto mettiamo i nostri calamari su un bel foglio di carta assorbente, in modo da asciugare l’acqua in eccesso, che oltre a compromettere la frittura, può essere molto pericolosa nell’olio bollente, pressiamo bene con un foglio anche superiormente, e intanto mettiamo a scaldare l’olio che deve essere veramente molto caldo.
Ora vi faccio vedere un bel metodo per infarinare i prodotti da friggere, facendo molto velocemente e senza sporcare in giro. Anzitutto mettiamo un po’ di farina in uno di quei sacchetti di plastica per contenere gli alimenti.
Mettiamo dentro un po’ di calamari. I calamari infarinateli e friggeteli pochi alla volta, per non abbassare la temperatura dell’olio e averli croccanti. Per lo stesso motivo non infarinateli mai prima della preparazione ma solo al momento di friggerli.
Chiudete il sacchetto con la mano e agitatelo con vigore per qualche secondo. Ecco i nostri calamari sono belli infarinati e pronti da friggere.
Prendeteli dal sacchetto, scuoteteli dalla farina in eccesso, e metteteli nell’olio. Teneteli almeno cinque minuti, ci metteranno un po’ a dorarsi.
Scolateli su carta assorbente e serviteli caldi. Il tocco in più è aggiungere al sale della scorza di limone e del pepe bianco.
Non lo dite a nessuno: avete mai provato a fare questo tipo di fritture con la farina di semola invece di quella di grano tenero? Una croccantezza senza fine!