Nello stendere l’elenco di tutti i valori umani, comunemente un posto di rilievo spetta a quella che si chiama “coerenza”. Anzi, lo definirei addirittura il valore dei valori , dal momento che significa restare fedele ai propri principi, indipendentemente dalle circostanze. Certo, perché la sua accezione possa essere considerata positiva, in effetti, bisogna anche vedere i principi ai quali si è coerenti. Sapete com è, molte cose nella vita sono soggette ad interpretazione…tranne che per le persone coerenti. Per le quali non esistono contraddizioni. A questo punto, le donne per definizione già sono le prime grandi escluse da questa categoria. Quindi, ricapitolando, essere coerenti significa avere un’idea e mantenerla, non lasciandosi influenzare dai condizionamenti esterni o da quello che pensano gli altri. Certo che per tenere un simile comportamento bisogna sapere non ascoltare le idee degli altri e non essere aperti a quello che ci accade intorno. Significa essere in un modo e restare tali per tutto il resto della propria vita, senza migliorarsi o rendersi conto dei propri difetti. Ma soprattutto, significa applicare il proprio metro di giudizio alle altre persone. E quindi pensare che anche gli altri siano sempre uguali a se stessi e non possano cambiare. Aberrante. Nel mio personale vocabolario dei sinonimi e dei contrari, a conti fatti , il primo sinonimo di coerente è, dunque, ottuso. Anche perché la maggior parte delle volte essere coerenti con se stessi, con l’infinità di stimoli esterni che ci circondano, richiede molto sforzo. E sforzarsi ad essere ottusi, mi sembra una gran perdita di tempo. Non dico che bisogna condurre la propria vita come banderuole al vento, dico che tutto scorre, e dobbiamo essere pronti ad essere parte di quel flusso, con un piccolo salvagente di certezze, che non ci impedisca di perdere la strada.
Perché, forse, non c’è nulla di più liberatorio nella vita, che dire, ho sbagliato, o ho cambiato idea. Non c’è niente di più appagante che sentire una nuova certezza che nasce dentro di se, un nuovo entusiasmo, una nuova emozione. E non c’è niente di più rasserenante del sapere che una cosa è, a seconda del lato da cui la si guarda, e ogni giorno possiamo scoprirne uno nuovo. Credere che le persone possano cambiare non significa essere degli illusi, significa che si pensa di poter cambiare anche se stessi, le proprie idee, le proprie convinzioni, in un processo costante di crescita interiore che ci renda ogni giorno più in grado di apprezzare i messaggi che la vita ci manda. Chi è impegnato ad essere coerente di certo non può sentirli.
Non c’è nessuno che può costringerci a restare intrappolati nelle nostre decisioni, tranne che noi stessi. A volte la soluzione è proprio lì, chiara e limpida da quel lato che ci sforziamo di non guardare per principio. Viviamo così, coerenti all’incoerenza. Un mio sinonimo di tutto questo? LIBERTA’.