Chi non muore… Che si sappia (#sapevatelo per i patiti), sono una che non mantiene le promesse, neanche quelle con sé stessa. Sono passati più meno tre anni dall’ultima volta che ho scritto questo blog; avevo promesso, giurato, croce sul cuore, che io e lui, che nel seguito sarà indic
A che età si diventa donne, mi chiedo. Passati i venti? Passati i trenta? Passati i quaranta? A trentatré anni mi ritrovo in un posto, un salotto, che pure avevamo immaginato da ragazzine ma ora è diverso. Tre donne, tre madri. Non posso sapere come si sentano le altre, perché da quan
L’altro giorno mi sono sottoposta all’annuale controllo ginecologico, avevo molte remore nello sbandierarlo ai quattro venti ma poi, mi sono detta, è una buona prassi e non c’è niente di cui vergognarsi. A ogni modo, il mio ginecologo, chiamiamolo dott. X, ha l’abitudine encomiabile d
Eva e i sogni che si realizzano Vol.2 Di seguito vi posto l’incipit del mio romanzo, dal titolo “Anime in gabbia”. “Giusto oggi ho guardato qualche fotografia della vita prima di me. Due bambine ossute con lo sguardo triste e dei vestiti carnevaleschi fatti di
Ultimamente stavo pensando a quante volte nella mia vita mi sia trovata a dire, giudicando i problemi degli altri: ma che avrà mai da lamentarsi? Ecco, mi sono resa conto in questo periodo che non v’è atteggiamento più sbagliato. E sapete cosa ha generato questo pensiero? In questi gi
Vorrei smentirmi e provare a seguire un principio: il politicamente corretto è out. Non sono una pioniera, certo. In giro leggo tantissime esternazioni in stile flusso di coscienza, senza il filtro del buon senso. E allora parlo anch’io. Perché l’entusiasmo che ho provato nel leggere
Nei traumatici strascichi del cambio di stagione, mi sono data a riordinare anche i mobili della cucina. È stata un’esperienza davvero toccante, certo. Non si ha idea di quanta roba si possa accumulare se la si perde di vista un attimo. Se non fosse per quella legge che dice che nulla
Non si dice “odio”, ma io odio i cliché. Soprattutto quelli, e sono tanti, fatti ad hoc per schematizzare il comportamento di noi donne in un algoritmo molto lineare che si conclude sempre con una crisi isterica. Percorriamone alcuni insieme. Non sappiamo parcheggiare, né guidare l’au
L’ultima tragedia dei nostri mari mi ha provocato uno sgomento profondo quanto gli abissi che hanno fagocitato tutte quelle anime. Eppure, io come molti altri, sono stata costretta a sentire una marea di idiozie. Quelle settecento anime, una, un milione – è uguale – che hanno preso i
Sento l’odore della primavera. Anche se ho il raffreddore che mi ottunde i sensi, ne ho uno che mi impone di uscire sul balcone, con il vento gelido che mi taglia la faccia, e strillare, perché sento che sta arrivando. Mi aggiro abbacinata per la casa imbottita di stracci e aspirina,