“Io oggi mangio, spaghetti a vongole e carne alla pizzaiola” diceva Totò al povero Peppino costretto dagli stenti a mangiare di nuovo broccoletti e patate. Era “La banda degli onesti”, e già molto prima di allora la carne alla pizzaiola è una prelibatezza tipica napoletana. Il non plus ultra è metterne una fetta tra due belle fette di pane. Del sugo sugli spaghetti con abbondante parmigiano ne vogliamo parlare? Come la maggior parte delle ricette napoletane è molto veloce, e c’è il pomodoro. L’origano è l’ingrediente principale. Nelle varie parti d’Italia l’esecuzione è diversa, ed anche il tipo di carne che si usa. Da noi si usa l’arrosto tagliato molto sottile. Vediamo come fare.
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quattro fette di arrosto senza osso sottili
15 pomodori pelati
olio evo aglio e origano qb -
Difficoltà: facile
Costo: medio
Tempo: 20 minuti
Per prima cosa scottiamo una alla volta le fette di arrosto nell’olio, fino a farle colorire da tutte e due le parti. La cottura, compresa quella nel sugo dopo, deve essere molto breve, per far restare la carne tenera.
Nell’olio in cui abbiamo soffritto la carne, mettiamo l’aglio e i pomodori “sgranocchiati ” grossolanamente con le mani. A mano a mano che il pomodoro cuoce, versiamo all’interno i succhi che la carne rosolata emette nel piatto dove l’abbiamo messa da parte. Il sugo assumerà un sapore molto intenso. Lasciamo cuocere i pomodori fino a che l’acqua di vegetazione non si sia quasi del tutto seccata.
A questo punto aggiungiamo le fette di carne, tutte queste operazioni devono avvenire a fiamma alta. Saliamo e lasciamole insaporire qualche secondo.
Giriamole dall’altro lato, mettiamo abbondante origano, e lasciamo andare qualche altro secondo.
Ottima al momento, ottima anche riscaldata, e come decideva Totò, ottima dopo gli spaghetti alle vongole.
Non lo dite a nessuno: Per restare in tema napoletano, facciamo un po’ di sugo in più e condiamo la pasta. Una volta fredda, con qualche uovo ed un po’ di parmigiano facciamo una bella frittata di pasta.