Il porro è un ortaggio originario delle regioni mediterranee, si presenta con foglie opposte di un colore che va dal verde fino ad arrivare al giallo, a formare una sorta di fusto.
Prima di addentrarci nei suoi utilizzi nella nostra cucina, vediamo qualche curiosità.
Ha innanzitutto proprietà diuretiche e e quindi disintossicanti. E’ ricco di vitamina A, vitamina C, e qualche vitamina del gruppo B. Si dice che possa curare l’insonnia e combattere la stitichezza. E’ utilizzato in cucina già dall’antico Egitto. L’imperatore Nerone era soprannominato il “porrofago”, poiché ne mangiava in gran quantità, si dice per schiarisci la voce. (sappiamo tra le altre cose che fosse anche un addicted del barbecue ; ))
Per quanto riguarda il suo utilizzo in cucina, la parte più utilizzata è quella chiara, anche se le foglie verdi, cotte per esempio in acqua bollente, sono una buona fonte di fibre per il nostro organismo. Ha un sapore molto simile a quello della cipolla, con note meno invadenti e più delicate. Ecco perché possiamo sostituirlo alla cipolla in tutte le preparazioni, laddove vogliamo dare ai nostri piatti delle connotazioni più dolci. Fatene una scorpacciata, fritti, in zuppa, ed addirittura crudi, per il benessere della mente e del palato.