Ancora un passo del nostro viaggio alla scoperta dei crudi. La tartare di carne.
Ancora un passo del nostro viaggio alla scoperta dei crudi. Gli uomini hanno scoperto il fuoco, le donne hanno capito come giocarci, e Gianni ha deciso di rinunciarci 😉
Certo, la tartare di carne ha una preparazione leggermente più laboriosa di quella di pesce, anzitutto perché essendo più consistente, tritarla al coltello porta via più tempo e fatica. Comunque, dopo averla assaggiata, per chi apprezza i crudi, vedrete che ne è valsa veramente la pena. Noi vi abbiamo proposto un condimento, ovvio che potete variare in base alla vostra fantasia e ai vostro gusti.
Vediamo la tecnica base per creare una buonissima tartare di carne
Ingredienti per quattro:
400 gr di filetto di vitellone
Qb di senape, olio evo e capperi
Costo: medio
Tempo: 40 minuti
Difficoltà: facile
Anzitutto voglio precisare che non abbiamo trovato il filetto, e abbiamo preso il controfiletto. A parità di bontà, la controindicazione e che ha un po’ più di grasso all’esterno, e va quindi pulito prima di tritarlo. Per il resto è ottimo lo stesso. Proprio per questo, per noi, il passo 1 è stato eliminare il grasso dalla parte esterna della carne.
Tagliamola poi a striscioline sottili dopo averla pulita.
Tritiamola ora al coltello grossolanamente
Per snervarla, tritarla ulteriormente, poi battiamola con la lama del coltello fino a quando non si sarà ammorbidita e la grana non si sarà affinata.
Emulsioniamo ora la senape, l’olio ed il sale.
Mettiamo la carne nell’emulsione, mescoliamo bene e lasciamola insaporire per un po’ prima di servirla.
- Ecco la nostra tartare di carne.
Non lo dite a nessuno: la carne appena comprata va congelata subito, per essere utilizzata cruda. La permanenza per qualche ora a temperatura negativa, abbatte notevolmente la carica batterica.