Non vi tedio con i ricordi personali che ogni ricetta evoca, solo perché alcune sono semplicemente buone ma senza storia. Alcune però, sono cibo per la mente. Il loro profumo ti fa chiudere gli occhi per catapultarti in quella luce che la stanza aveva quando eri una persona diversa. I biscotti alla marmellata. Secondo me, molti di voi, chiudendo gli occhi, avranno lo stesso deja vù.
Ad ogni modo, questa ricetta ci introduce ad un tipo di frolla che non avevamo mai visto, quella morbida, avvolgente, adatta a dei biscotti ripieni, appunto, come li faceva nostra nonna. Il metodo di impasto è quello classico, ma abbiamo aggiunto un goccio di latte e del lievito chimico, per ottenere un risultato squisito.
Vediamo come fare la nostra pasta frolla morbida per biscotti.
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225 gr di burro
275 gr di zucchero
4 r di scorzette di agrumi
3 gr di sale
50 gr di uova (circa uno)
35 gr di latte
5 gr di lievito chimico
500 gr di farina 00 -
marmellata o
nutella
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tempo: 20 minuti 2 ore riposo
difficoltà: bassa
costo: basso
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Impastiamo la pasta frolla con metodo tradizionale, ossia, (con la frusta k per chi ha la planetaria), burro morbido e zucchero, uova a filo, poi il latte in cui abbiamo sciolto il lievito, ed infine la farina. Copriamo con pellicola e mettiamo a riposare in frigo per un paio d’ore.
Stendiamo la pasta frolla dello spessore di 4 mm circa, e poi ritagliamo dei lunghi rettangoli, in numero pari, di uguale dimensione. Al centro della metà dei rettangoli mettiamo il ripieno che abbiamo scelto, senza arrivare ai bordi.
Posizioniamo i rettangoli vuoti su quelli pieni, e chiudiamo bene con le mani per far aderire la frolla e chiudere i biscotti.
Inforniamo a 170 gradi per mezz’ora, o comunque fino a quando non saranno ben dorati e cotti. All’uscita dal forno aspettiamo due minuti. Quando si saranno leggermente raffreddati, ma ancora molto caldi e morbidi, tagliamo le fette per creare i nostri biscotti.
Non lo dite a nessuno: dopo il riposo la frolla è dura e difficile da lavorare. Ricordiamoci sempre di lavorarla con le mani per farla diventare elastica prima di stenderla.