Iniziano a vedersi i primi carciofi. A Napoli, un modo molto comune per cucinarli è affogati. Non ho grandi leggende su questa ricetta, devo essere onesta, ma vi posso assicurare che sono buonissimi. Stufati in olio e acqua, ed insaporiti da capperi ed olive nere. Un contorno adatto sia al pesce che alla carne. Il carciofo, nonostante la sua armatura, da il meglio se preso dal verso giusto. E questo non vale solo per gli ortaggi, ma anche per le persone…
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8 carciofi
1 spicchio di aglio
qb di olio evo
12 olive nere
una manciata di capperi sotto sale -
tempo: 1 h
difficoltà: bassa
costo: medio
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Puliamo i carciofi come vi ho spiegato qualche tempo fa (clicca quì: come pulire i carciofi), e poi dividiamo ognuno in quattro spicchi.
Rosoliamo lo spicchio di aglio intero in un poco di olio evo, e poi mettiamo i carciofi nel fondo. Saliamo, mettiamo due dita di acqua giusto per allungare l’olio ed i capperi dissalati. Copriamo con un coperchio e lasciamo andare a fuoco basso per una quarantina di minuti, finché non saranno morbidi e verde scuro. Di tanto in tanto controlliamo se non ci sia bisogno di bagnarli con dell’altra acqua.
Quando saranno cotti, aggiungiamo le olive nere, lavate dalla salamoia e snocciolate, le mettiamo alla fine per non farle diventare amare con la cottura lunga.
Serviamo come contorno al nostro piatto.
Non lo dite a nessuno: Non dimentichiamo mai di mettere i carciofi in acqua acidulata man mano che li puliamo per non farli annerire.