Ecco un primo piatto che racchiude i sapori tipici del mio Natale. La scarola, il baccalà, i capperi e qualche oliva. Le olive nere, nei primi piatti, mi piace quasi sempre metterle alla fine, poiché troppo cotte assumono un retrogusto amarostico. L’abbinamento tra scarola e baccalà, a mio parere è veramente azzeccato. Le verdure di stagione ci offrono così tanti spunti fantasiosi che è impossibile non approfittarne. E poi i primi piatti sono, nella maggior parte dei casi, il modo più veloce per dar vita ai sapori intensi. Vediamo come fare.
Costo a persona 1,60 euro
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2 fasci di scarola liscia
200 gr di filetto di baccalà
1 spicchio di aglio
320 gr di paccheri di semola
24 olive nere denocciolate
20 gr di capperi
olio evo qb -
tempo: 30 minuti
difficoltà: facile
costo: medio (1,60 euro).
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Bolliamo le scarole mondate fino a farle ammorbidire. Poi rosoliamo uno spicchio di aglio intero in un po’ d’olio evo, e ripassiamo le scarole nel fondo per farle insaporire. Aggiungiamo anche i capperi lavati abbondantemente in acqua.
Quando le scarole avranno perso l’acqua di vegetazione, è il momento di aggiungere il nostro filetto di baccalà a pezzetti, e farlo cuocere veramente pochissimi minuti, in modo da lasciargli la sua consistenza.
Verificate la salinità del fondo di cottura solo dopo aver aggiunto il baccalà, e considerando anche che andremo a saltare la pasta nel fondo con un pochino di acqua di cottura. Quando i paccheri saranno al dente, saltiamoli nel fondo.
Solo prima di impiattare aggiungiamo le olive nere snocciolate che crude daranno un sapore più intenso ed un tocco di freschezza.
Non lo dite a nessuno: un cucchiaino di colatura di alici nel fondo di cottura, in questo piatto è molto indicato.