Un piatto che non possiamo definire un “contorno” nel senso letterale del termine, poiché, anche se affiancato al secondo, diventa quanto meno il co-protagonista della portata. Immaginate, delle crocchette di patate con la forma del tartufo, una sottile crosticina croccante, un ripieno morbido e fumante al sapore di tartufo, il re delle prelibatezze. Per chi non lascia nulla al caso, neanche il contorno, ecco le nostre patate tartufate.
Costo a persona 0,50 euro
-
quattro patate medie
40 gr di tartufo
2 albumi d’uovo
olio evo e sale qb -
tempo: 20 minuti
difficoltà: facile
costo: alto (0,50 euro)
Giusto per precisare, il tartufo fresco ha un costo medio (ce ne sono anche di molto più costosi a seconda della zona di estrazione e della qualità) che si aggira intorno ai 400 euro al chilogrammo. Possiamo diminuire la quantità in ricetta, o usare della lamelle sott’olio, che se di buona qualità ci daranno comunque un risultato soddisfacente. Oppure per una volta facciamo uno strappo, le nostre papille ci ringrazieranno. Ecco il nostro tartufo di Norcia. Di questa grandezza pesa 42 grammi.
Bolliamo le patate con la buccia, peliamole, e schiacciamole grossolanamente con una forchetta, non con lo schiacciapatate, perché vogliamo una consistenza rustica.
Aggiungiamo il sale, il tartufo grattugiato e l’albume, non abbiamo messo il tuorlo per non coprire il sapore del tartufo.
Facciamo delle palline grossolane con le mani, devono sembrare per l’appunto dei tartufi.
Mettiamole in olio caldo e facciamo che l’esterno diventi croccante da tutti i lati. Serviamo in tavola.
Non lo dite a nessuno: delle crocchette così scioglievoli sono adatte comunque a diversi tipi di farcitura, oppure, anche semplicemente di patata.