Cibo e sesso costituiscono le costanti di un’equazione di facile risoluzione. Nel senso che l’uno porta all’altro, a meno che non intervengano variabili che, con un po’ di attenzione, possono tranquillamente essere evitate. Tanti sono gli esempi, anche nel cinema, di scene in cui la lussuria si esplicita attraverso le due più grandi manifestazioni del piacere umano. Da “Nove settimane e 1/2” a “Chocolat”, possiamo annoverare una serie infinita di prove a carico del fatto che una bella cena, con l’atmosfera giusta, possa portare a un dessert da gustare insieme. E con l’evoluzione della cucina, e l’importanza che sta assumendo ultimamente, la famosa e inflazionata frase “vieni a vedere la mia collezione di farfalle?”, si è trasformata nel più affascinante “vieni a vedere la mia collezione di pentole?”. Mi rivolgo ai signori uomini, anche chi non è un cuoco provetto con pochi semplici gesti può utilizzare i piaceri della tavola come invito. Occhio però, non tutti gli ingredienti si addicono allo scopo. Vi venisse in mente di cucinare una bella zuppa di cipolle, buonissima indubbiamente, dovrete rimandare il rendez vouz per lo meno di qualche giorno. O sorridere ammiccanti al partner (o preda, dipende dalla fase del rapporto) con i denti sporchi di nero di seppia non è il massimo (come anche uscirsene nel bel mezzo di una cena dicendo “questo me lo ha preparato mamma”). Tanta è l’attenzione mediatica alla cucina e a chi se ne occupa, negli ultimi tempi, che alcuni importanti cuochi, italiani e non, sono visti come dei veri e propri sex simbols, in grado di dare piacere con una frusta o un bel trito di scalogno ; ). Certo, ad alcuni uomini non basta lo scalogno per fare i fighi, bisogna industriarsi. E allora, uomini, ricordate, un buon bicchiere di vino, o anche due, esalta i sapori dei piatti preparati e, soprattutto, rende tutti più affascinanti. Scherzi a parte, il segreto per conquistare una donna è dedicarle la cura che merita. Ci vuole pazienza e dedizione, come in cucina. Generosità sincera nel tentare di deliziarla. Tanti profumi. Il calore di un posto a cui non manchi niente tranne che lei. Questa è la ricetta di una cena perfetta. Poche parole, quelle giuste. Cucinate, uomini, cucinate. A furia di fare ciambelle, qualcuna uscirà col buco.