In Primavera e poi in estate sbocciano sulle nostre tavole varietà infinite di colori, grazie alla grande varietà di verdure ed ortaggi che queste meravigliose stagioni ci offrono.
E’ molto più facile mantenersi in forma e mangiare sano quando fa caldo. Oggi parliamo dei fagiolini. Un breve accenno alle loro caratteristiche, prima di vedere come pulirli, usarli e alcuni degli infiniti modi in cui cucinarli. Le verdure vanno “ascoltate” come si dice nel film “Chef”. E se apriamo bene le orecchie, ci accorgeremo che a loro non piace essere solo bollite!
I fagiolini, chiamati anche, a seconda della regione in cui ci troviamo, cornetti, mangiatutto, tegolini, altro non sono che i baccelli immaturi del fagiolo. Proprio perché costituiscono lo stato embrionale del fagiolo, sono considerati un ortaggio anzicchè un legume. I più usati sono sicuramente quelli con il baccello verde, ma esistono in vari colori e qualità, come per esempio i gialli ed i violacei.
Per comprare i fagiolini al giusto stadio della loro ciclo, bisogna assicurarsi che siano duri e si spezzino con tonfo secco. Se si piegano senza spezzarsi, significa che sono un po’ vecchi e non vale la pena comprarli. (alcune volte è così anche per le persone ; ))
Sono ricchi di fibre, potassio, vitamina A, ed hanno un basso potere calorico, quindi, oltre ad essere saporitissimi se cucinati nel modo giusto, sono un vero toccasana.
Il modo più comune di cucinarli è sicuramente cotti in acqua bollente o al vapore, ma vedremo modi più saporiti per gustarli in tutta la loro freschezza.
La loro pulizia, prima dell’utilizzo non è complessa. A breve vi spiegheremo come fare in poche semplici mosse.
E’ bello aspettare la stagione di ogni cosa, senza precorrere i tempi. Tutto ha più gusto se non è sempre a disposizione. E non solo in cucina è così. Del resto l’attesa da senso alle cose.
La vita è quello che ci capita mentre… aspettiamo i fagiolini!