Non trovate che le trote ricoperte di meringa siano ammiccanti? Io si. Lasciamoci conquistare da questa nuvola bianca con il cuore al cacao. Affondiamo nella meringa, incontriamo la tenerezza della crema al cacao, scontriamoci con la base di pasta frolla classica. Chi vincerà questa lotta? Sicuramente il gusto.
Vediamo come fare questa delizia
Ingredienti per una torta di 20 cm di diam.
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250 gr di farina
125 gr di burro
2 gr di sale
scorzette di arancia e limone
125 gr di zucchero
50 gr di uovo (circa 1) -
20 gr di farina 00
175 gr di latte condensato
75 gr di zucchero semolato
25 gr di cacao amaro
2 tuorli
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170 gr di albume
170 gr di zucchero
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tempo: 60 minuti
difficoltà: media
costo: basso
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Impastiamo la pasta frolla con metodo tradizionale, facciamola riposare e stendiamo ne un disco che metteremo sul fondo di una tortiera foderata di carta forno per comodità.
Prepariamo la crema mescolando il latte condensato scaldato con lo zucchero, la farina, il cacao. In ultimo aggiungiamo i tuorli e mescoliamo con una frusta fino ad ottenere un composto liscio.
Versiamo la crema sulla base di pasta frolla ed andiamo in forno a 170 gradi per 40 minuti, o fino a quando non risulti compatta.
Intanto prepariamo la meringa leggera montando l’albume (pastorizzato, altrimenti dobbiamo cuocere lo zucchero) (linka crostata al limone). Quando comincia a schiumare, aggiungiamo poco a poco lo zucchero, fino a che non assuma una consistenza stabile.
Ecco la nostra crostata uscita dal forno. Lasciamola raffreddare e poi sformiamola, sarà molto semplice con la carta forno.
Una volta fredda ricopriamo la crostata completamente con la meringa, con lunghe spatolate, per creare l’effetto irregolare.
Mettiamola in forno giusto il tempo che la meringa diventi colorita, o facciamolo con un cannello. Se l ammettiamo in forno, va bene anche il piatto di servizio, purché no si ani plastica, visto che il tempo sarà breve, non si scalderà eccessivamente.
Non lo dite a nessuno: la meringa non è la classica, come potete vedere dalle proporzioni. L’abbiamo fatta con la metà dello zucchero che si mette normalmente per non dare un sapore stucchevole al dolce.