Ci siamo accorti che proprio il rombo manca nell’angolo di Gianni. E siccome ne siamo ghiotti, eccolo qui, cucinato nel modo più classico è possibile. Ma questo non è che l’inizio, perché vedremo tanti modi fantasiosi per cucinarlo. Abbiamo avuto la fortuna di trovare il rombo chiodato,riconoscibile da due cerchi scuri sulla pelle, tipico dei nostri mari. E’ più facile trovare quelli di provenienza francese, che sono ugualmente ottimi, un pochino più callosi. Comunque o chiodato o con le borchie, vi consiglio di provarlo perché è buonissimo. E’ molto simile alla sogliola come sapore, ma ha filetti più polposi e molto compatti, dal delicatissimo sapore. Vediamo come farlo con patate olive ed un filo d’olio.
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1 rombo da circa 1 kg
quattro patate medie
olive nere
olio -
difficoltà: facile
tempo: 30 minuti
costo: alto
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Peliamo e tagliamo le patate in fette dello spessore di circa mezzo cm o poco meno. Mettiamole in acqua per non farle scurire durante la preparazione.
Ecco i nostri rombi che si riposano nella teglia :).
Mettiamo le patate nella teglia unta, disposte in modo da toccarne il fondo.
Aggiungiamo anche le olive nere, olio, sale grosso ed un goccio di vino bianco.
Cuociamo in forno caldo a 200gradi per circa 30 minuti (poi dipende dalla grandezza del pesce). Eccoli all’uscita dal forno.
Per servirli ci serviranno i filetti. I rombi sono molto semplici da pulire, con una forchetta andiamo al centro del corpo, incidiamo la pelle e scostiamola. Dopo di che con un cucchiaio ricaviamone il filetto che si staccherà dalla lisca centrale con molta facilità.
Non lo dite a nessuno: il taglio delle patate in questa ricetta è fondamentale. Dobbiamo tagliarle in modo che abbiano lo stesso tempo di cottura del pesce. Se il pesce è molto grosso, lo spessore può essere anche un po’ maggiore. Se le dimensioni sono medie, dal kilo al kilo e mezzo, non eccediamo la misura che vi ho dato, altrimenti non si cuoceranno a dovere.