Sono qui, durante l’ora del mio amaretto di saronno, on the rocks, a ripercorrere la mia giornata.
In questa serata, con l’inebriante odore di mandorla, penso ai ricordi, alla nostalgia. A cosa possono scatenare le note di una canzone che non sentivi da tempo, che ha fatto da colonna sonora a dei momenti passati, passati irrimediabilmente. E quando i ricordi fanno sorridere , ma ti lasciano quella stretta allo stomaco quando arriva la consapevolezza che sul serio non torneranno più, ti viene da chiederti, vale la pena vivere certe emozioni, se la loro mancanza diventa una crisi di astinenza?
Vi è mai capitato di partire per andare in vacanza col magone che finirà troppo più presto di quello che vi aspettate? Vi è mai capitato, anche solo per un secondo nel più remoto angolo del vostro inconscio di pensare, se una cosa debba finire ineluttabilmente, ha senso iniziarla, viverla?
Penserete forse che se la radio mi fa quest’effetto, la tv possa essere una soluzione…
Io l’ho chiesto a me stessa. Ad ogni canzone. Su quella canzone di Ligabue, urlando contro il cielo, quando era notte, avevi bevuto un drink in più, (qualche volta non sono ubriaca)i tuoi amici erano intorno, la musica andava e non c’erano distanze o scelte, che potevano dividervi.
Su quella canzone dei Phoenix, il titolo non lo ricordo, che partiva all’improvviso sul cd masterizzato mentre stavamo studiando storia, e dovevamo alzarci per ballare, nei pomeriggi di pause studio tra le pause caffè.
Sull’oroscopo di Branco su rds ogni mattina, che puntualmente dava notizie insufficienti sul toro, andando all’università…
Le persone cambiano, prendono la loro direzione, ed è giusto che sia così, non si può ascoltare la musica per sempre, ma vi dirò una cosa, quei ritornelli continuano a risuonare in testa, e danno un significato diverso ad ogni cosa.
E allora, dopo averci riflettuto un po’,tra i fumi della mandorla, mi dico, i momenti belli sono stati tanti, sono certa che ce ne saranno molti altri, e si, ne è valsa la pena, perché in un attimo di lucidità penso, che forse, la cosa più bella di quei momenti, è questo ritornello che non smette mai…