Ci sono studi che affermano che i rapporti tra uomini e donne siano gestiti dalla chimica. Voi ci credete? Presupporrebbe l’inesistenza dell’anima. Mi sembra azzardoso. Me se circoscriviamo la chimica all’evoluzione dei rapporti, e non alla loro nascita, allora potremmo trovare qualche spunto interessante per analizzare la nostra storia d’amore. Certo è che le fasi individuate dagli scienziati esistono, l’infatuazione, la passione, l’innamoramento, il consolidamento, e qualche volta, la fine. Sentii in tv lo spot di un noto telefilm, diceva : ‘Certi matrimoni finiscono bene, altri durano tutta la vita….’
Chi di noi non ha fortemente voluto che le farfalle nello stomaco, tipiche della prima fase della conoscenza, durassero tutta la vita? Chi di noi, e mi rivolgo alle donne soprattutto, non si è mai lamentata del proprio compagno, con la frase tipica : Non mi fai mai una sorpresa!, scaricando sul malcapitato il peso di una naturale e a quanto pare ‘chimica’ evoluzione del rapporto? (badate uomini, non vi scaricate da ogni responsabilità, i regali sono essenziali)
Penso tutti.
Diciamoci la verità, chi di speranza vive, disperato muore.
Ci sono però dei modi, per trovare nella fase del consolidamento molti lati positivi. Perché, onestamente, gli uomini non faranno le sorprese, ma noi donne, spesso, attendiamo a casa i nostri uomini con i pigiami anti – stupro. E sapete cosa c’è? Che piuttosto che dire che tenere vivo il rapporto significhi sentirsi sempre costantemente in tensione per il proprio modo di essere se stessi, dirò che, secondo me, tenere vivo il rapporto significa gioire ogni giorno per l’intimità che si è venuta a creare.
Se la fase successiva all’innamoramento è avere una persona che ti conosce come nessun altro, che con te si rilassa, riesce ad essere se stesso in ogni occasione, che ama i tuoi difetti perché sono parte di te, che non ha voglia di fare nulla la sera, perché stare con te sul divano è la cosa più bella che possa fare, io non riesco a vederci nulla di insoddisfacente.
Perché l’amore cambia forma, ma cresce, giorno dopo giorno, con la conoscenza e l’intimità. E’ unione di anime e pensieri. E se non viene a mancare il rispetto per l’altra persona, allora ci saranno sempre dei momenti, in cui rivivrete quello che eravate, gioirete di quello che siete diventati, aspetterete quello che creerete, sempre insieme.
Io non penso che tutto ciò sia chimica, altrimenti la formula dovrebbe essere:
P(igiama )+ L(amentele) = (F)uga per Δt -> 0
Non è così per tutti, per me no, io ho un tesoro, e un po’ di farfalline nello stomaco, sono poca cosa al confronto.
A proposito di confidenza e intimità, non vedo ricetta più azzeccata di una con le lenticchie, vi prego, fate voi il collegamento.
Vellutata di lenticchie con crostini saporiti