Per la nostra recensione abbiamo scelto una ricetta classica napoletana che mettesse a “nudo” il pomodoro. La pasta alla tavernara.
Il pomodoro è una cosa seria. A Napoli è una religione. Recentemente ho ricevuto una fornitura di conserve che La Fiammante mi ha mandato da recensire. Questa non è pubblicità. Non tradirei così la mia religione. Il gallo può cantare infinite volte. Ma il pomodoro che vi propongo, che tra l’altro è quello che uso da sempre, è veramente eccezionale. Tranquillizzo tutti i miei amici di Pensieri e Fornelli. Qui abbiamo un ideale. La buona informazione. E vi resteremo fedeli sempre. E così, per dimostrarvelo, ho scelto di proporvi una ricetta con la passata La Fiammante, che potesse esaltare tutto il sapore del pomodoro. E di sicuro, il pomodoro merita. La pasta alla tavernara. Vi riporto ai tempi in cui, come mi racconta mia nonna, si facevano in casa le conserve di pomodoro. E per festeggiare la fatica, agli albori di un autunno caldo, si preparava il primo piatto di pasta con i pomodori appena passati. La passata solo bollita, senza olio, un pizzico di sale. Una spolverata di pecorino romano e di pepe, e dei bei spaghetti al dente (allora esistevano praticamente solo quelli). Guardate il piatto e lasciatevi stupire dai colori, chiudete gli occhi e sentite il sapore dolce del pomodoro intenso. Il sole nei cortili, il sapere antico, il gusto di una vita in cui la fatica era una soddisfazione. Provate questa passata, e poi mi dite.
Ingredienti per la pasta alla tavernara 6 (persone):
300 gr di Passata rustica “Licolife”
480 gr di spaghetti
Qb di pecorino pepe e basilico
Tempo: 20 min
Costo: basso
Difficoltà: facile
PASTA ALLA TAVERNARA
Di
Mettiamo su l’acqua per cuocere la pasta. Intanto in una ciotola prepariamo del pecorino grattugiato e mescoliamolo con del pepe nero macinato, secondo i nostri gusti. Spezzettiamo grossolanamente a mano qualche foglia di basilico fresco.
Intanto riscaldiamo in una pentola sul fuoco la nostra passata, assaggiamola ed aggiustiamola di sale.
Scoliamo gli spaghetti al dente, e condiamoli con il pomodoro e spolveriamoli con il pecorino ed il pepe, condendo anche con il basilico spezzettato.
- Ecco la nostra pasta alla tavernara
Non lo dite a nessuno: questa ricetta, oltre ad essere un primo tradizionale ed antico, è anche molto salutare, per tutti i benefici associati al pomodoro, e light se non esageriamo con il pecorino, data la scarsa presenza di grassi. La salute ha un buon gusto.